giovedì 4 ottobre 2012

Dedicata a Te…a Te che sai…
Finalmente sola, in un momento di quiete... il primo mattino, quando il tenero sole fa capolino dalle imposte e filtra attraverso le tende.
In questi momenti ti infili dentro la mia mente e mi avvolgi di desideri

o,
ancora inconfessabile persino a me stessa, ma sei vicino a me, ti sento come se fossi presente, come se le tue mani si fossero avvolte alle mie in una stretta delicata ed amorevole.
Chiudo gli occhi e ti immagino accanto a me, che premi il tuo corpo al mio.
Non posso fare a meno di accarezzarti, di imprimere nella mia memoria le tue forme, inalo il tuo profumo, premo delicatamente le labbra alla tua pelle, piccoli baci per saggiare il sapore.
Vorrei rimanere cosi’ per un tempo interminabile, coperta solo del tuo corpo, intanto le carni si infiammano e chiedono di essere saziate.
Sfiori le mie labbra, le dischiudi in un tenero bacio mentre le mani accarezzano il corpo, le dita scivolano sulla pelle e le labbra seguono quella scia bollente... senza lasciare nulla al caso, mosse studiate sapientemente, di un amante esperto e garbato.
Poi ritorni a baciarmi, mentre le gambe si intrecciano, trovano il loro equilibrio, scivoli dentro di me, una spinta lieve, prolungati movimenti che assecondo fremente, interminabili, sempre piu’ veloci e implacabili, ma teneri e voluttuosi.
Ti sento attorno a me, dentro di me, fino a rapirmi l’anima, sei nella mia mente, mentre saliamo nella vetta piu’ alta e insieme raggiungiamo l’oblio... esausti e umidi rimaniamo abbracciati, le labbra unite, ancora vogliose e avide l’uno dell’altro, ancora avvolti, timorosi di allentare la presa.
Provo ad aprire gli occhi, sei li con me e voglio guardarti, voglio i tuoi occhi nei miei... e... mi accorgo che era solo un altro sogn... ma... uno di quei sogni che vorrei con tutta me stessa fossero realta’.

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