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giovedì 3 gennaio 2013

Buon giorno Amore

Una mano sotto le lenzuola, striscia come un serpente sul mio corpo addormentato. Le dita sono abili, trovano le cosce morbide, si intrufolano nel calore della carne. Lentamente le carezze iniziano, le pieghe si schiudono sotto le dita forti. Il fiore si apre prima del risveglio del corpo. I petali rilasciano lo scintillio di un desiderio ancora inespresso. Duro e morbido, il corpo risponde, si risveglia sotto il sensibile tocco, che si fonde nelle carni e al suo interno. La pressione costante apre il bocciolo, avvolgendo il tutto con baci completi e vividi. E poi… il rantolo prima di svegliarmi completamente, una chiamata, un allarme… la dolce carezza diviene possesso. Le dita si muovono velocemente, abilmente indagano, studiano il mio risveglio. Sempre più rapidamente, come un cavallo su sentieri di praterie gioiose, il ritmo aumenta, la mia mano viene a bloccarti in un vago tentativo di controllare l’assalto. Ma è tutto inutile, le dita sono immerse, scavano e si muovono, affondano e non ho altra scelta che guidare e assecondare la pressione dentro di me. E poi… come raffiche di un vento che non esiste, il mondo intorno a me si apre, il fioco bagliore del mattino si espande, le labbra si schiudono e le parole rimangono alla deriva, ai bordi del desiderio dentro e intorno alla mia mente. Il corpo si inarca, la tua mano diventa il fulcro e dopo un istante crollo, lasciando solo l’ansimare del mio petto, , come una marea in tempesta scagliata contro gli scogli, che lentamente si placa. Apro gli occhi, mi stai guardando, attendi che le onde della mia marea si calmino, e incuriosito da una goccia di sudore che scende tra i seni, la segui con le dita. Poi mi baci e gusti le mie labbra. Ti lascio possedere la mia bocca, imprigioni la mia lingua. Il mio corpo completamente sveglio, è il mio momento di esplorarti. Ti guardo mentre lo faccio e un bagliore di piacere illumina il tuo sguardo riempiendolo di lussuria. Riprendo a baciarti, a leccarti, a succhiarti… poi le bocche si separano, le labbra gonfie e morbide iniziano il loro percorso. Ancora un istante per guardarti e scoprire le tue reazioni, tiro indietro la testa e la scenografia si riapre, il tuo sguardo esprime necessità, brucia la passione dentro di esso. Scendo sul tuo corpo, allora, mi gusto il tuo sapore speziato, mi concentro sul tuo odore, il tuo respiro diviene una marea montante, la lingua rotola, le labbra succhiano, il percorso diviene bollente e mentre sussurro: “Buon giorno Amore.” … lui, lì in basso, ricambia il mio saluto pulsando e vibrando magnifiche e sontuose note.

domenica 30 dicembre 2012


Dimmi “ti amo”, semplicemente.
Non nel modo in cui lo dici sempre, 
ogni giorno che passa, 
ma come una volta,
come la prima volta,
in cui ogni briciola della tua mente 
era avvolta di meraviglia,
come il sogno che ero,
dove io ero tua per sempre
e tu eri mio.
Dimmi “ti amo”, semplicemente.
Ricordamelo lentamente,
ogni momento,
fammi capire che è vero,
dimmi che sono il tuo tesoro e poi…
io ti dirò “ti amo”… semplicemente.

sabato 22 dicembre 2012


Un vero uomo ama una donna con qualsiasi forma del corpo.
Più precisamente, un vero uomo ama una donna per la donna che è, al di là della sua forma.

venerdì 19 ottobre 2012

Non riesco a dormire, i pensieri si affollano nella mente, furiosi e consueti...come sempre inesorabili.
Penso al tocco delle tue mani, il loro calore, la pelle si imperla e brilla nella notte illuminata dal nostro spicchio di luna.
Immagino i tuoi occhi mentre mi abbracci, sono al sicuro tra le tue membra possenti, la tua stretta aumenta....ed arriva il primo contatto delle labbra.
Potrebbe essere appena l'inizio di una notte tutta Nostra.
Il vero amore e' vasto come il cielo,
profondo come l'oceano,
immenso come l'universo...
...e io volo quando amo,
perché tu mi dai le ali per nutrire il mio spirito,
sei speciale, sei unico.
Quanto più ti amo tanto più perdo una parte di me,
eppure non divento meno di quello che sono,
tu mi completi, possiedi la mia mente e il mio spirito,
mi rendi vulnerabile e forte insieme.
Non riesco a descrivere altro con le parole, 


so solamente che le sensazioni che provo quando ti sono vicino 


sono dannatamente meravigliose.

venerdì 12 ottobre 2012

Non ho bisogno di far l'amore con te in questo momento.
Non ho bisogno nemmeno di vedere il desiderio nei tuoi occhi.
Non ne ho bisogno perche' il tuo desiderio lo sento nella mia anima.
Sono come piccole scosse elettriche sulla mia pelle.
Brucio per te.

Mentre penso alla tua pelle contro la mia, alla tua lingua che traccia il mio corpo.
Ho bisogno della tua presenza come l'aria che respiro.
Ma in questo momento, quello che mi serve da te, e' solo essere guardata ed adorata.

Ho bisogno di essere amata, dimenticando che all'infuori di noi c'e' un mondo intero
E' facile scrivere della passione, del modo in cui le tue labbra si appoggiano alle mie, o della tua virilita' che prende possesso di cio' che e' suo, ma il desiderio, il desiderio come faccio a descriverlo?
Come faccio a spiegare di come la tua voce si insinua nella mia mente, una voce che mi tormenta anche la notte, e non e' folle se qualche lacrima spunta timida, mi manchi.
Rannicchio attorno a

me tutti i cuscini che ho nel letto, arriva un po di calore, il cane ai miei piedi e' gia' qualcosa, e' pur sempre un'altra forma di vita, che non chiede mai nulla e non mi abbandonera' mai.
Al buio conto i minuti, le ore, passano lente quando gli occhi non si chiudono.
E oggi, ogni parola la scrivo per Te, ogni immagine che vedo, la vedo per Noi, sorrido stupidamente quando mi dici che ti piace cio' che ho scritto, che ti ha fatto pensare a noi insieme, cerco questi piccoli segni e li tengo cari, ma come faccio ad esprimere la cosa piu' importante?
La tengo per me, la coccolo e ne traggo beneficio... ti amo.
L'amore ha un suono,
una frequenza tutta sua,
qualcosa di molto simile
al silenzio della solitudine,
ma sicuro, caldo e accogliente!
Inizia,
un palpito lento, noioso e distante,
diventa veloce, rumoroso,
scalpitante come zoccoli di un cavallo in corsa,
in silenzi rombanti,

ansimo sulla tua pelle,
una smorfia,
un sorriso,
persa, profondamente,
ancora una volta.....
Bella,
delicata e complessa,
ingenua e scaltra,
tesoro nella mente dell'Uomo,
un capolavoro riccamente adornato,
o semplicemente abbigliato della sola sua pelle,
ogni battito del suo cuore sentimento sincero,
lunghe battaglie, grandi sconfitte,
meravigliose vittorie,
freddi silenzi, calde parole,
tutto e niente,
mente, corpo e anima.
Unicamente e soprattutto.......Morbidamente Donna
.
Vorrei annegare nel piacere, annaspare nella lussuria….fino a quando, boccheggiando, non apro gli occhi per vedere la tua ombra avvicinarsi e trascinarmi di nuovo nell’oblio.
Lo sento, stai strisciando nel mio cervello, provochi scosse di beatitudine e dolore.
Un freddo veleno liquido che si spande, si infiltra nei miei pensieri, infetta la mente.
Sei un dolce e vile serpente, che vive tra le emozioni e il pensiero

A volte la necessita' e' cosi forte...
E' cosi bello sentire la potenza delle braccia e del suo corpo.
Una parete rocciosa a cui appoggiarsi, un fuoco che non si spegne mai, un calore la sua virilita' che si fa strada incessante.
E lui....lui la ama cosi com'e', una cagna lurida e perversa, che gode solo con lui e per lui.
Costretta in ginocchio, trascinata per i capelli, la bocca saccheggiata dal
 suo membro, fino a soffocarla. Il collo stretto tra le sue mani e lei con occhi imploranti che chiede solo la vita.
E quando ha finito, la stringe tra le braccia, la bacia, la coccola, fa placare il suo fuoco e le sussurra quanto amore ha per lei, quanto sia orgoglioso della sua proprieta'.
Lei lo guarda attraverso il trucco rovinato, gli sorride.
Non e' solo una semplice cosa fisica, e' molto di piu'...e' appartenenza e fiducia.


Il vizio va coltivato.....la perversione non e' un peccato....
La mente riempita all'improvviso di ricordi della notte prima con lui e sentire ancora il suo tocco, il suono della sua voce, la sensazione della sua pelle.....voglia di rivivere quei momenti......

giovedì 4 ottobre 2012

Dedicata a Te…a Te che sai…
Finalmente sola, in un momento di quiete... il primo mattino, quando il tenero sole fa capolino dalle imposte e filtra attraverso le tende.
In questi momenti ti infili dentro la mia mente e mi avvolgi di desideri

o,
ancora inconfessabile persino a me stessa, ma sei vicino a me, ti sento come se fossi presente, come se le tue mani si fossero avvolte alle mie in una stretta delicata ed amorevole.
Chiudo gli occhi e ti immagino accanto a me, che premi il tuo corpo al mio.
Non posso fare a meno di accarezzarti, di imprimere nella mia memoria le tue forme, inalo il tuo profumo, premo delicatamente le labbra alla tua pelle, piccoli baci per saggiare il sapore.
Vorrei rimanere cosi’ per un tempo interminabile, coperta solo del tuo corpo, intanto le carni si infiammano e chiedono di essere saziate.
Sfiori le mie labbra, le dischiudi in un tenero bacio mentre le mani accarezzano il corpo, le dita scivolano sulla pelle e le labbra seguono quella scia bollente... senza lasciare nulla al caso, mosse studiate sapientemente, di un amante esperto e garbato.
Poi ritorni a baciarmi, mentre le gambe si intrecciano, trovano il loro equilibrio, scivoli dentro di me, una spinta lieve, prolungati movimenti che assecondo fremente, interminabili, sempre piu’ veloci e implacabili, ma teneri e voluttuosi.
Ti sento attorno a me, dentro di me, fino a rapirmi l’anima, sei nella mia mente, mentre saliamo nella vetta piu’ alta e insieme raggiungiamo l’oblio... esausti e umidi rimaniamo abbracciati, le labbra unite, ancora vogliose e avide l’uno dell’altro, ancora avvolti, timorosi di allentare la presa.
Provo ad aprire gli occhi, sei li con me e voglio guardarti, voglio i tuoi occhi nei miei... e... mi accorgo che era solo un altro sogn... ma... uno di quei sogni che vorrei con tutta me stessa fossero realta’.