venerdì 12 ottobre 2012

La mattina, appena uscita dalla doccia....ancora umida e calda, con timide goccioline che brillano sulla pelle chiara, mi piace attendere il caffe' che fuoriesce dalla moka. La apro e mi incanto a guardare il miscelarsi di colori, chiari e scuri che fuoriescono in vortici profumati, inebriano le mie narici, risvegliano completamente il mio essere. Poi prendo la tazza in mano, mi affaccio alla fine
stra e sorseggio cosi il mio primo caffe, guardando il "mondo" che passa, chi prima di me ha messo fuori la prorpria frenetica vita. Lascio i miei pensieri alla derirva, la stanza colma di profumi ed aromi, il mio corpo li segue e viaggiano entrambi, mente e carne, verso di Te, verso la Tua presenza costante della mia vita.

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