Sto prendendomi il mio
tempo,
farmi una ragione,
per tutto il male che ho
dentro.
Vado allo specchio,
provo a sorridermi,
guardarmi negli occhi,
ma nessuna teoria,
nessun pensiero felice,
solo amaro in bocca.
Mentre mi dico che i
sentimenti non contano,
tento di convincermi che
e' meglio evitare qualsiasi affetto,
meglio evitare qualsiasi
contatto per non soffrire.
E allora inizio il mio
volo,
arrivo alla luna e ne
faccio ritorno,
ma niente....non serve a
nulla,
e' dentro di me,
corrode il mio stomaco,
sento il bisogno di
esplodere,
di urlare il mio male,
di fuggire dalla mia
fragilita'.
Ora sto viaggiando,
i miei pensieri seguono
una mappa,
ma non riesco a trovare la
giusta meta,
mi spingo attraverso un
passaggio,
sto raggiungendo l'ignoto,
mi lascio una scia dietro,
un segnale che sto tenendo
duro,
che chi mi conosce puo'
seguire,
per riportarmi sulla
giusta via.
Forse la luna puo' tornare
ad avere a fianco le stelle ora scomparse.
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