venerdì 3 maggio 2013

Vivere

Quando il dolore sembra l'unico compagno, il vuoto si estende in tutte le direzioni, ti attrae nell'oscurità. La vita può essere molto di più di una marcia funebre senza fine, di una morte lenta dell'anima, della bocca dello stomaco che si occlude, deve esserlo!
E allora arriva, dal nulla, quel morbido soffio di vita, come una piuma si posa e ci sfiora, attraversa l'aria della morte, addolcisce i nostri pensieri, si ferma, ci guarda. Quel tocco stravagante galleggia sul vento caldo, riscalda il nostro gelido respiro. All'ombra della notte comprendi che l'alba di un nuovo giorno deve ancora venire e vale la pena di correre il rischio di VIVERE.

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