venerdì 3 maggio 2013

Dimensioni notturne


Nella solitudine della notte, tutto quello che abbiamo sono i nostri ricordi, le fantasie, i desideri; sono vie d’uscita semplici per non sprofondare nel buio, nel buco che si apre nell’anima. E allora spari sinapsi, impulsi dalla mente al corpo, ma per quanto ci si sforza, nessuna mano alla gola che non sia la sua, nessun orgasmo “solitario”, nessun tocco delle proprie mani, possono sostituire una persona speciale che ha infranto la nostra corazza e ha raggiunto profondità che non credevamo fossero possibili. Si crea un legame particolare tra corpo, mente e anima, tra reciproche necessità, tra desideri condivisi, e solo quando sei in stretto contatto, al suo fianco, ai suoi piedi ti senti realizzata, completa. Una dimensione mirabile!

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