giovedì 7 marzo 2013

La luna


La luna sperimenta i suoi tocchi, traccia il buio di un bordo senza fine, sfiora le acque, testa la profondità e sprofonda nel pericolo sconosciuto, è impavida. Cavalca il buio dei mari cupi, in un connubio di luce e di follia, trova la sua ragione di esistere, si flette e riflette. Tocca rami che sembrano chiamarla, circonda la chioma degli alberi, si infiltra, avvolge radici che sembrano morte, rischia il suo abbraccio e li inganna. Noi siamo il resto che tocca con grazia innata ci sfiora una guancia, brilla tra i capelli, trova calore di vita, ama la nostra pelle e ad ogni alba manovra la morte.


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