sabato 8 giugno 2013

Domani


Domani, domani.
Mi basta pensare a te
per apprezzare il domani.
Sei un richiamo costante,
spezzi la monotonia del silenzio,
anche quando l'unica mia ricompensa
è il solo suono della tua voce distante.
Mi dispiace quando il mio cuore si rompe
e la mia anima va in frantumi
ma sto cercando di insegnare a me stessa
la parola bellezza.
Spesso sono un disastro di amarezza,
mi manca la volontà
di lasciar andare un passato.
I demoni si aggrappano alle mie spalle
vivo e brucio con loro
rinuncio a scrollarmeli di dosso.
E se stasera, la tua voce,
non riuscirà ad abbracciarmi,
avrò sempre un domani,
per tornare a dire: ci sono,
sto bene.

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