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sabato 22 dicembre 2012


Voglio la pelle come una tela.
Voglio sentire il morso del dolore
La pelle pulsare e vibrare
Voglio i segni della proprietà
Sfumature dal roseo al rosso
Come colpi di vernice
Sulla mia pelle
Nella mia anima
Sul mio cuore
Con vigore
E poi amami
Con delicato ardore

sabato 27 ottobre 2012

Non è sempre fuoco. 
a volte è solo il calore. 
Ed è quella sensazione di sicurezza e di "casa" 
che trovo fra le tue braccia. 
Un posto a cui appartengo...
si sta costruendo, delineando,
come i pezzi di un puzzle
che erano destinati a stare insieme.
Devo solo respirare...
Devo solo essere...
Devo solo credere...
Ad un sol cuore...
Ad una sola mente...
Ad una sola anima.
Insieme...
Istanti che uniti diventano...Vita.





(Un grazie ad Andreina per la grafica)

venerdì 12 ottobre 2012


Quando hai incrociato la mia strada ero sola in mezzo a una folla .
Ho avuto un bagliore nel buio e si e’ acceso il mio destino
Quando hai preso la mia mano,
fiduciosa ti ho donato la mia anima e i miei pensieri.

Hai cacciato tutte le mie sofferenze ,
hai riacceso in me la gioia e la speranza.
Sei rimasto vicino a me,
asciugandomi anche le lacrime
e abbiamo sofferto insieme,
hai sorriso e gioito con me,
abbiamo scavato nelle nostre passioni,
mi hai curata e cresciuta a tua immagine.

Oggi sono di nuovo sola…. ad un bivio.
Ancora una volta il buio,
ma sempre con la speranza per il domani.
L’angelo è quasi umano di nuovo !
So che c’e’ e sta allungando la sua mano….
Un piccolo bagliore di luce,
impercettibile sei arrivato,
hai dapprima oscurato la mia mente,
poi brillato di luce propria,
hai allungato una mano,
verso la mia mente offuscata.
Ora ti ringrazio,
per cio’ che mi hai insegnato,
per cio’ che hai colmato.
Ho capito che ero piena di nulla,
un vuoto vacuo apparentemente saziante,
vita miserabile adagiata su allori inconsistenti.
E lo so che per te e’ nulla cio’ che hai fatto,
ma, nel piu’ improbabile dei modi,
mi hai completata.
Adesso capisco che non ci sono persone inutili,
solo incomplete.
Seduta, impassibile attendo.
Contemplo la vita e la morte, 
tutto cio' che ho visto e fatto, 
tutto quello che sono stata e quello che posso diventare..
La mia mente, 
una sterile stanza cupa adesso, 
che e' anche luogo della mia rinascita, 
un sepolcro da aprire, 
foriero di un nuovo inizio o del mio destin temuto.....
Il sole prima di bruciarsi,
il tuono prima del lampo,
il pensiero prima della frase,
la clessidra sul tavolo che segnalo scorrere del tempo,
la passeggiata prima della corsa,
il respiro prima del bacio,
la paura prima che le fiamme ti brucino.
Sono solo la meta' dell'oblio,
la meta' del punto di non ritorno.
Desidero una notte senza fine,
prendere al laccio luna e stelle,
legarle strette,
tornare a sognare 
e perdermi ancora una volta nella mia passione.
Regalami...
un bacio da imprimere sulle mie labbra
un sogno per quando dormo
un pensiero per occupare la mia anima
le tue parole da riascoltare nella mia mente
un sorriso da rivedere nei miei occhi
non mi sentiro' sola quando non ci sarai.

giovedì 4 ottobre 2012

Vedo una luce al di la del buio...
ma…
ho timore del desiderare,
paura di sbagliare,
e nell’immobilita’ di un cuore a lungo assopito,
nella luce si staglia un’immagine...
mi appare il “volto” di una rosa malata,
indecisa fra il profumo e la morte…
Mi meraviglio di come cresce il mio passato,
del tempo che vola,
degli istanti che fuggono.
Dietro di me profondi vortici,
oceani e mareggiate,
tutto fugge via.

E io non posso arginare questo flusso,
...e aspetto, guardo,
osservo le acque passare.
Mi ritrovo in un torrente,
poi un ruscello,
per finire in un rivolo di un sogno malinconico.
Tutto cio' che ho udito, o visto,
tutto quello che ho avuto,
e' una pista umida,
orme mi accompagnano,
svaniscono asciugandosi.
Rimane il ricordo,
impalpabile ed inafferrabile.
La solitudine ha un profumo diverso per ognuno di noi.
Per me sa di erba,
di terreno ricco e umido,
di foglie sotto i miei piedi nudi,
del gelo della caduta
e del profumo della brezza pulita che mi avvolge.
L'aroma della solitudine e' pulito, chiaro....
ma ha anche il gusto delle lacrime.

Tua

Si, sono io,
quella da cui vieni perchè sai che ti dirò di si.
Sono diventata Tua e Ti sentivi grande,
mentre io ero nulla,
tu lasciavi il tuo marchio e tornavi alle tue cose,

mi umiliavi e ti ritiravi nei tuoi spazi,
raccoglievo i pezzi e tornavo sola,
ma doveva per forza essere così,
non potevi diversamente.
Non ti biasimo, ho permesso io che accadesse,
ti ho incoraggiato, ti ho voluto.
Sei venuto da me,
i tuoi occhi pieni di necessità,
volevi, ordinavi, pretendevi.
Mentre facevo finta di crederti, eseguivo,
eri felice, almeno lo credevi,
lo pensavo....
ma eri vuoto come il tuo cuore.
Mi guardo indietro.....vaffanculo.
So che io non sono quello che vuoi,
so che io non sono quello che ti serve,
so che io non sono tua,
che tu non sei mio....
e adesso torni.
Siamo esattamente ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno?
Io sono tua e tu sei mio?
Cosi, vieni da me,
stillicidio di parole colpiscono la mente,
gli occhi si riempiono,
le emozioni si aggrappano,
si svuota tutto,
paura...
odio....
brama...
rancori...
nel corpo una spinta.
Mordo le mie labbra e torno alla realtà,
gli occhi annebbiati,
mi alzo e me ne vado.
Rimango nella stanza a guardare fuori,
ma gli occhi non vedono nulla di interessante,
la mente segue i propri pensieri,
la fantasia galoppa.....un immagine, un flash,
e mi trovo contro un muro.
Evitando il mio sguardo, mi sbatti li,
ma scelgo di esserci,
scelgo di essere utilizzata,
di essere usata e violata,
perché tanto è solo un momento,
il nostro momento,
sarò sul tuo piedistallo,
e tu solo mio.
Entrambi ricorderemo,
momenti di disperazione che consumano,
ma niente di più.
Vedo il marchio,
il tuo marchio,
ma sei veramente tu che voglio?

domenica 30 settembre 2012

Pelle che filtra passione

Pelle che filtra passione,
ansiosa nel silenzio,
rotolo sui fianchi,
gli occhi bruciano,
alloggiano nelle tenebre,
tentano di rompere il buio,

le membra intorpidite dall'attesa.
Momenti che sembrano durare per sempre.
Fiamme e fuoco nell'aria,
domande senza risposta si affollano nella mente,
fenomeno irrinunciabile di eccitazione,
nessuna vergogna ai sogni della mente.
Il mio respiro dimenticato,
fino a cadere in un rantolo.
Provo ad alzarmi,
camminando sulle punte delle dita,
come una ballerina insicura ai primi passi di una nuova melodia.
Cado....mi rialzo,
ceco di afferrare cio' che mi sta davanti,
il nulla......poi un soffio sulle labbra.
Le tue parole,
flusso potente che batte la mia carne,
amo la lingua parlata in un soffio,
non serve gridare....non a Te.
Tutto quello che è,
tutto ciò che sarà,
in eterna attesa,
il tuo tocco finalmente arriva.
Respiri nel mio orecchio,
stringi le mie braccia,
mi tieni vicina.
Come faccio a non sentire questo tocco,
sulla pelle disperata e dolorante.
Spingo via il dolore,
Silenziosamente lavo le mie ombre,
nella beatitudine del piacere.
Rincorro questi momenti,
forti come il tuono,
potenti come un maremoto.
Poi mi lasci ancora,
sei intorno a me, con me
come puoi essere cosi' presente,
in questo buio piu' nero del buio,
come puoi essere cosi' tanto...cosi' immenso.
Ancora domande,
ancora risposte.....
.....di nuovo al sicuro con Lui

sabato 29 settembre 2012

Puoi sentirti sola anche in mezzo ad una folla,
stretta in un autobus, tra braccia e corpi che si toccano,
e in quella solitudine, nella mente viaggiano i pensieri.
Penso alla nostra isola felice,
dove il gatto mi faceva compagnia quando no
n c'eri.
Penso a come ritrovarti,
e bramo una cometa che mi indichi la via.
Provo a cantare,
la nostra canzone....
....e forse se la canto piu' forte,
riesci a sentirla anche tu.....
Io viaggio,
mente e materia.
Mi aggiro,
carne e sangue.
Rifletto,
con il cuore in fiamme.
Sono un'anima senza speranza.
Ti dipingo nella mia mente,
ti respiro con la mia anima,
ti accarezzo con il cuore.
Sono una sognatrice,
volo sulle ali dei sogni,
ne traggo beneficio.
Non interrompete i miei sogni.
Sei il mio mattino,
e la mia notte.
E' nella notte,
che mi tieni al sicuro,
dove i buio abbonda.
C'e una calma dolce,
al di la di ogni immaginazione.
Non c'e' amore,
che conosca eguali,
li, in quel luogo buio,
dei nostri cuori oscuri.
Un fantasma, ogni notte,
trasparente ed effimero.
Cerco di trattenerlo,
ma fugge ogni volta.
Nei miei sogni,
e' cosi' convincente e reale,
che all'imbrunire,
lo cerco e lo chiamo.
Sa muoversi con i miei mostri,
usa le sue arti oscure,
e' abile e furbo,
lenisce le mie pene,
si culla dei miei lamenti......
....ma si sa, un fantasma non teme la morte.
Non guardare,
se non vuoi vedere.
Non nasconderti,
se hai bisogno di correre e scappare.
Non vagare,
se il viaggio ti sembra troppo.
Non esitare,
il tempo di vivere e' ora.
Persa nei miei pensieri,
in un tempo sospeso,
cerco la tua presenza,
nel profondo della mia mente,
dove respiro piano,
in una quiete profonda,
la piu' dolce delle notti.
Posso essere il tuo angelo luminoso,
una piccola bambina che non e' mai cresciuta,
pura di cuore e invincibile.
Posso essere il tuo angelo nero,
come il nero dei petali di una rosa,
un insaziabile anima lussuriosa.
Posso essere il tuo angelo,
semplicemente,
per portarti nell'eden,
o trascinarti all'inferno.
Davanti a me un precipizio. 
Rimasi vicino al bordo, lo temevo.
Guardavo verso il basso, 
i miei occhi come fossero ciechi,
nulla appariva, appollaiata in quel cornicione fatiscente.
Non so per quanto rimasi cosi,
in piedi, se fossero state ore o giorni,
il viso impietrito, il sangue gelido,
con una voglia matta di riparare,
ma con la morte nell'anima.
Una piccola inclinazione in avanti,
potrebbe finire il mio dolore,
il volo finale attraverso il nero,
cosi da diventar sorella con la mia amata notte.
Eppure ho sentito un richiamo,
da qualche parte e' affiorata una tregua,
ho alzato gli occhi al cielo,
miliardi di occhi mi stavano guardando.
Tra le stelle ho rivisto la vita,
la mia, quella dei miei figli, degli amici,
ho chiamato anche il tuo nome nella mente.
Un passo indietro e quel precipizio si e' allontanato,
ho percorso a ritroso i miei ultimi due anni,
ho immagazzinato i ricordi,
stabilizzato le immagini.
Adesso sono li, in un angolo della mia mente,
posso voltare le spalle, riprendere a camminare,
la via e' lunga e tortuosa,
rinascero', risorgero' dal buio,
tornero' a spiegare le ali,
come una crisalide spicchero' il mio volo piu' alto,
anche senza di te.