venerdì 12 ottobre 2012

Mi sono chiesta spesso che cosa siamo e come ci riconosciamo.
Molte volte non ho trovato risposta.
Ora sono giunta ad una conclusione.
Merito di una persona in particolare che non sto qui a menzionare.
Ne e’ venuta fuori una riflessione di questo tipo…folle come sempre.

Siamo due sostanze chimiche,
un esplosione di reazioni che si mescolano,
pura adrenalina che si spande nei nostri corpi,
le nostre anime si uniscono nel piacere reciproco,
in estasi inspiegabili.
Mescoliamo i nostri prodotti alla follia,
misteriosamente sedotti da endorfine.
Ma siamo cio’ che vogliamo essere,
siamo quello che molti pensano sia impossibile,
e in questo gioco di impegni intenzionali,
bruciamo le nostre passioni,
e gli animi infuocati si placano…..
Diventiamo quelllo che nessun alchimista ha mai scoperto,
siamo il risultato dei nostri desideri,
che sono semplicemente perversioni assopite dell’anima.
Il silenzio e’ pieno,
le parole non dette,
solo accennate con gli occhi,
chiare emozioni nell’animo,
brividi increspati a fior di pelle,

il cuore in tumulto,
in un percorso dove alla fine non sai cosa troverai,
non sai cosa ti aspetta,
ma sei li…che attendi,
che brami e fremi,
e non c’e’ dolore se la mente e’ libera e pronta ad accoglierlo.

Quando hai incrociato la mia strada ero sola in mezzo a una folla .
Ho avuto un bagliore nel buio e si e’ acceso il mio destino
Quando hai preso la mia mano,
fiduciosa ti ho donato la mia anima e i miei pensieri.

Hai cacciato tutte le mie sofferenze ,
hai riacceso in me la gioia e la speranza.
Sei rimasto vicino a me,
asciugandomi anche le lacrime
e abbiamo sofferto insieme,
hai sorriso e gioito con me,
abbiamo scavato nelle nostre passioni,
mi hai curata e cresciuta a tua immagine.

Oggi sono di nuovo sola…. ad un bivio.
Ancora una volta il buio,
ma sempre con la speranza per il domani.
L’angelo è quasi umano di nuovo !
So che c’e’ e sta allungando la sua mano….
Non ho bisogno di far l'amore con te in questo momento.
Non ho bisogno nemmeno di vedere il desiderio nei tuoi occhi.
Non ne ho bisogno perche' il tuo desiderio lo sento nella mia anima.
Sono come piccole scosse elettriche sulla mia pelle.
Brucio per te.

Mentre penso alla tua pelle contro la mia, alla tua lingua che traccia il mio corpo.
Ho bisogno della tua presenza come l'aria che respiro.
Ma in questo momento, quello che mi serve da te, e' solo essere guardata ed adorata.

Ho bisogno di essere amata, dimenticando che all'infuori di noi c'e' un mondo intero
Pensando a te
Così lontano e silenzioso
e mi chiedo ...
Sono io il motivo?
Sono io la causa?

Sono io il rimpianto?
E poi...
Devo chiamarti?
Devo raggiungerti?
Devo provare di nuovo?
O devo solo stare qui ...
E aspettare ...
e sperare.
La distanza non ci aiuta......
E la distanza tra i cuori e' anche peggio.
Ma tu lo sai altrettanto bene come me ...
Non è vero?

Quindi, credo che mi limiterò a stare qui ...
E aspettare....
E sperare.....
e pensare.....


A Te.....
E forse ...
solo....forse
anche tu stai pensando a me.
La mattina, appena uscita dalla doccia....ancora umida e calda, con timide goccioline che brillano sulla pelle chiara, mi piace attendere il caffe' che fuoriesce dalla moka. La apro e mi incanto a guardare il miscelarsi di colori, chiari e scuri che fuoriescono in vortici profumati, inebriano le mie narici, risvegliano completamente il mio essere. Poi prendo la tazza in mano, mi affaccio alla fine
stra e sorseggio cosi il mio primo caffe, guardando il "mondo" che passa, chi prima di me ha messo fuori la prorpria frenetica vita. Lascio i miei pensieri alla derirva, la stanza colma di profumi ed aromi, il mio corpo li segue e viaggiano entrambi, mente e carne, verso di Te, verso la Tua presenza costante della mia vita.
E' facile scrivere della passione, del modo in cui le tue labbra si appoggiano alle mie, o della tua virilita' che prende possesso di cio' che e' suo, ma il desiderio, il desiderio come faccio a descriverlo?
Come faccio a spiegare di come la tua voce si insinua nella mia mente, una voce che mi tormenta anche la notte, e non e' folle se qualche lacrima spunta timida, mi manchi.
Rannicchio attorno a

me tutti i cuscini che ho nel letto, arriva un po di calore, il cane ai miei piedi e' gia' qualcosa, e' pur sempre un'altra forma di vita, che non chiede mai nulla e non mi abbandonera' mai.
Al buio conto i minuti, le ore, passano lente quando gli occhi non si chiudono.
E oggi, ogni parola la scrivo per Te, ogni immagine che vedo, la vedo per Noi, sorrido stupidamente quando mi dici che ti piace cio' che ho scritto, che ti ha fatto pensare a noi insieme, cerco questi piccoli segni e li tengo cari, ma come faccio ad esprimere la cosa piu' importante?
La tengo per me, la coccolo e ne traggo beneficio... ti amo.