domenica 30 settembre 2012

In un fiume di desideri c'èra solo una risposta che volevo, che aspettavo con tutto il mio essere.
È lo stesso desiderio di ogni notte quando il cielo si oscura e le stelle appaiono, i miei occhi si chiudono, le membra stanche si rilassano e Tu vieni a raggiungermi nel sonno.
E ogni mattina, quando il sole penetra attraverso la finestra, vorrei che quel desiderio divenisse realta', basterebbe la sensazione della tua mano nella mia.
Poi sentire l'abbraccio stretto delle tue braccia mentre mi attiri a te vicino.
Basterebbe un bacio a stampo, le tue labbra contro la mia fronte.
Devo semplicemente aspettare e sognare il giorno in cui il tuo tocco sfiorera' la mia pelle e le mie narici inaleranno il tuo profumo.
Un profumo che sara' inebriante, che svegliera' la mia passione ed eccitazione, che fluira' alla mia mente perversa e peccaminosa, che fara' pulsare il mio essere.

Pelle che filtra passione

Pelle che filtra passione,
ansiosa nel silenzio,
rotolo sui fianchi,
gli occhi bruciano,
alloggiano nelle tenebre,
tentano di rompere il buio,

le membra intorpidite dall'attesa.
Momenti che sembrano durare per sempre.
Fiamme e fuoco nell'aria,
domande senza risposta si affollano nella mente,
fenomeno irrinunciabile di eccitazione,
nessuna vergogna ai sogni della mente.
Il mio respiro dimenticato,
fino a cadere in un rantolo.
Provo ad alzarmi,
camminando sulle punte delle dita,
come una ballerina insicura ai primi passi di una nuova melodia.
Cado....mi rialzo,
ceco di afferrare cio' che mi sta davanti,
il nulla......poi un soffio sulle labbra.
Le tue parole,
flusso potente che batte la mia carne,
amo la lingua parlata in un soffio,
non serve gridare....non a Te.
Tutto quello che è,
tutto ciò che sarà,
in eterna attesa,
il tuo tocco finalmente arriva.
Respiri nel mio orecchio,
stringi le mie braccia,
mi tieni vicina.
Come faccio a non sentire questo tocco,
sulla pelle disperata e dolorante.
Spingo via il dolore,
Silenziosamente lavo le mie ombre,
nella beatitudine del piacere.
Rincorro questi momenti,
forti come il tuono,
potenti come un maremoto.
Poi mi lasci ancora,
sei intorno a me, con me
come puoi essere cosi' presente,
in questo buio piu' nero del buio,
come puoi essere cosi' tanto...cosi' immenso.
Ancora domande,
ancora risposte.....
.....di nuovo al sicuro con Lui

sabato 29 settembre 2012

"Viviamo in un mondo in cui ci dobbiamo nascondere per fare l'amore, mentre la violenza è praticata alla luce del sole"
-

John Lennon
Sono un carattere infuocato, piena di desiderio non misurabile, sempre in attesa di qualcosa di nuovo, in un continuo sogno chiamato realta’. 
Ma ci sono dei momenti che sono solo la polvere di me stessa, vuota, come lo spazio piu’ vuoto, che si dispiega all’infinito.
Sono entrambi miei, li cullo come fuoco da attizzare e ghiaccio da leccare….e l’amore per loro non conosce limiti, nemmeno quando in una lenta e tetra agonia sprofondo nel buio dei miei pensieri, nel silenzio della mia anima, che lentamente si placa e si prepara a nuovi “amori”.

Ricordi lontani

Ci sono giorni…..
…giorni come questo, sempre piu’ frequenti per la verita’, in cui sento il bisogno di rilasciare le mie emozioni e il mio dolore, il mio essere tormentato e oscuro.
Rimango cosi’ spesso forte, forte per gl
i altri, che dimentico di prendermi cura della mia anima.
Sono questi i giorni, piu di altri, che mi ritrovo nel mio “santuario” urlante, dolorante, spaventata….sotto l’acqua della doccia che scorre, rimango a pensare e ad ascoltare le mie grida solitarie. 
Solitaria si…..anche se avrei bisogno che Tu ti unissi a me, a sorreggere le mie pene….non esco fino a che non sono dolorante di acqua bollente che sazia la mia pelle di dolore, fino a che anche questa limpidezza fotta la mia mente e solo allora mi permetto di piangere, perche’ quando esco lo specchio mi rimanda solo gocce brillanti e non lacrime salate.

Io e lui

Non era piu' ventenne gia' da un po, aveva gia' dei figli adolescenti. Era una donna ancora piacevole nonostante l'eta'. Lui molto piu' giovane quasi un ragazzo, aitante e virile. Aveva un po di timore di quel nuovo 
rapporto, ma voleva viverlo con tutto il suo essere, dimostrando di poter essere ancora una Donna da desiderare. Il corpo morbido, il seno rotondo al punto giusto, i capezzoli turgidi, le curve dei fianchi burrose, le natiche piene e sode, le cosce lunghe si assottigliavo alle caviglie. La sua postura una sfida seducente. Si mostrava senza pudore a lui, si mostrava piena di sensualita' e lui si eccitava nel guardarla. Si toccava i seni e il pube in maniera accattivante, presto lui avrebbe sostituito quelle mani. I corpi nudi aggrovigliati, i respiri all'unisono, le labbra saldate assieme, le pelli esplorate, i sessi in fusione, uniti dallo stesso desiderio, alla ricerca del piacere, dell'onda sublime che porta all'oblio. Un amplesso che la porto' ad una nuova considerazione di se stessa... "non sono ancora scaduta"...
Basta con i piaceri della carne…..facciamo godere anche le verdure!!!!