sabato 10 agosto 2013

Estate




Corro imperitura
sudando fuori i rimpianti.
Aggrappato ai miei fianchi 
il pensiero di te.
Le mie gambe urlano
non per il dolore.
Ma per questo infinito correre
verso una brama che graffia.
Mi fermo, ormai sfinita
e batto le palpebre.
Verso un cielo di nuvole
che tinge di grigio l'estate.
Attendo la pioggia
che lava via i pensieri.
Ma quando ho aperto gli occhi
ho visto ancora il sole.
Prepotente ha allungato il suo abbraccio
a baciare la pelle umida di angoscia.

Scarabocchi



Ho udito un sussurro,
scarabocchiato sulle labbra di fragola.
Cantava lettere e pensieri,
un suono familiare.
Dolce.
L'ho assaporato,
ne ho catturato il profumo.
Adesso è sulla pelle
graffia lieve il mio petto,
come una lama
che non vuole affondare.
Lei sa che non potrà mai
uccidere il mio respiro
e fermare un cuore che palpita.

Graffi



Fotografie, 
in bianco e nero. 
Sulle pareti dei ricordi
graffiano i pensieri.
Il telaio crepato
sembrano muoversi.
Riempiono la testa
di momenti vissuti.
Attimi di vita
che dovrei accantonare.
Se solo la polvere
fosse abbastanza spessa...


Sono libera di respirare tutto quello che mi ruota attorno. Solo mi chiedo... respirare è vivere?


Notte di stelle



Alzerò gli occhi al buio, stasera, rinnovando il mio amore per quell'uomo che ho visto crescere nel mio grembo, nascere e fiorire sotto la luce del mio abbraccio. Quell'uomo che mi ringrazia ogni giorno, con il suo sorriso, con il suo volermi bene nonostante, con il suo bacio non dato. Quell'uomo che vive ogni giorno per il mio respiro, quello che gli ho donato e quello che vede gonfiarsi nel mio petto. Mio figlio!

lunedì 1 luglio 2013

Mute emozioni

Alcune emozioni non hanno parole. E' come se la voce non fosse degna di esprimere in suoni quello che vibra sotto pelle. Meglio abbracciarle, le emozioni. Prendersi in prestito, umidi di desiderio, mentre le gocce si uniscono e si miscelano a creare nuovi odori. Una fusione di corpi, di respiri, di aria che è la stesa aria, di pelle che diviene fuoco, odore di sesso, che è sinonimo di amore. Ed esplode tutto dentro la mente. Tutto diviene chiaro, diventa una sola emozione, un'unica emozione che si stampa a caratteri cubitali.Occupa tutto lo spazio. Ma no. Meglio non darle fiato. E' un pensiero di velluto, morbido e delicato, che va cullato.

Vorrei divenir sirena

Ho scritto linee infinite 
Di lussuria e oscenità
Di un flusso che scorreva
Con gioie e dolori

Ho scritto solo per richiamare
Il ricordo di quell'ultimo respiro
Che ha piegato il silenzio
E riempito lo spazio

Ho scritto per farti conoscere
Un sonno colmo di fremiti
Risvegliata da un sogno
Apparentemente dolce

Ho scritto per avere un riscontro
Di un destino che ci ha uniti
Una strada lastricata di pietre
Su un fiume che scorreva pieno

Ho scritto per colmare il silenzio
Di belle parole che pensavo
Ti rendessero fiero di avermi
In abbondanza, ho scritto

Forse è meglio smettere
Immergermi in un mare
Colmo di azzurro, limpido
E trasformarmi in sirena