La solitudine ha un profumo diverso per ognuno di noi.
Per me sa di erba,
di terreno ricco e umido,
di foglie sotto i miei piedi nudi,
del gelo della caduta
e del profumo della brezza pulita che mi avvolge.
L'aroma della solitudine e' pulito, chiaro....
ma ha anche il gusto delle lacrime.
Fluttuo nel tempo, come una triste creatura dimenticata, sognatrice pietosa, non mi vedi...persa nei mondi oscuri della mente Allie Walker
giovedì 4 ottobre 2012
Tutta per lui, in ogni stato e in ogni fase.
Tutto quello che puo’ essere perfetto per il suo ritorno.
L’effetto che causa il solo pensare al suo arrivo,
i pensieri lussuriosi.
Ogni clip della giarrettiera... una contrazione,
La seta delle
Tutto quello che puo’ essere perfetto per il suo ritorno.
L’effetto che causa il solo pensare al suo arrivo,
i pensieri lussuriosi.
Ogni clip della giarrettiera... una contrazione,
La seta delle
calze lungo le gambe, perfettamente liscie...
una carezza sulle labbra umide con la lingua a pregustare il suo sapore.
Il click della porta che si apre, una torsione allo stomaco…
un lago fra le cosce.
Il sorriso del suo volto e la protuberanza nei pantaloni…
la mia ricompensa.
Il Suo membbro duro in bocca, il Suo sperma in fondo alla gola...
...il mio desiderio!
una carezza sulle labbra umide con la lingua a pregustare il suo sapore.
Il click della porta che si apre, una torsione allo stomaco…
un lago fra le cosce.
Il sorriso del suo volto e la protuberanza nei pantaloni…
la mia ricompensa.
Il Suo membbro duro in bocca, il Suo sperma in fondo alla gola...
...il mio desiderio!
Entri nei miei sogni, con tutto il tuo essere,
dalla testa ai piedi, con le mani e con le labbra, con i sussurri e con
le parole, con i silenzi e con il tuo buio…
Attraversi il vuoto, diventi il mio amante demonio, mi possiedi e mi nutri de
Attraversi il vuoto, diventi il mio amante demonio, mi possiedi e mi nutri de
lla tua eterea presenza, dei tuoi vapori infuocati.
Mi tieni in bilico tra la beatitudine del sonno e lo smaniare del dormiveglia…..e quando mi sveglio, solo per un momento…un delizioso momento…sarai accanto a me, avvolto tra le mie braccia, fino a quando il sonno totalmente svanisce nelle polverose luci della realta’….e con esso il mio amore fantasma.
Mi tieni in bilico tra la beatitudine del sonno e lo smaniare del dormiveglia…..e quando mi sveglio, solo per un momento…un delizioso momento…sarai accanto a me, avvolto tra le mie braccia, fino a quando il sonno totalmente svanisce nelle polverose luci della realta’….e con esso il mio amore fantasma.
Siamo nati attrezzati per sperimentare una complessita’ di emozioni e sensazioni.
Molti di noi, io per prima, ci sentiamo a disagio quando dobbiamo affrontare le nostre emozioni piu’ potenti.
Molte volte rifuggo sia gioia che disperazione n
Molti di noi, io per prima, ci sentiamo a disagio quando dobbiamo affrontare le nostre emozioni piu’ potenti.
Molte volte rifuggo sia gioia che disperazione n
egandomi i colori della vita, ritirandomi in un mondo grigio e monotono.
Porto me stessa all’insensibilita’, fuggendo da cio’ che realmente sono: e’ piu’ facile reprimere emozioni che avere a che fare con esse.
Possiamo mascherarle con alcool, cibo, dolci, shopping inconsulto, tentando di intorpidire il nostro cuore.
E’ normale cercare distrazioni temporanee per far fronte alle emozioni intense, paralizzando noi stessi, impedendoci di affrontare problemi e situazioni che non ci piacciono, senza cercare soluzione e pace.
Quando si e’ intorpiditi, non c’e’ dolore e impotenza, ma nemmeno gioia e guarigione... e’ una situazione di stallo che mantieni per non soffrire.
Addormentare e paralizzare queste situazioni diminuisce la qualita’ della vita, non c’e’ bisogno di provare emozioni intense, ma meno senti e meno ti senti vivo.
I sentimenti aggiungono vitalita’ alle nostre esperienze, ci servono per collegare il mondo che gira attorno a noi.
Mi e’ capitato di frenare le mie emozioni, di fermarmi a ragionare chiedendomi perche’ volevo attenuarlle... non ho trovato risposta.
Non voglio avvolgere i miei sensi nella nebbia, non voglio intorpidire come fanno tanti che fuggono da amore e sentimenti, i traumi e i dolori servono, da essi si guarisce... ne sono piu’ che convinta.
Ancora una volta ho ritrovato il mio coraggio... l’ho trovato dentro di me.
Porto me stessa all’insensibilita’, fuggendo da cio’ che realmente sono: e’ piu’ facile reprimere emozioni che avere a che fare con esse.
Possiamo mascherarle con alcool, cibo, dolci, shopping inconsulto, tentando di intorpidire il nostro cuore.
E’ normale cercare distrazioni temporanee per far fronte alle emozioni intense, paralizzando noi stessi, impedendoci di affrontare problemi e situazioni che non ci piacciono, senza cercare soluzione e pace.
Quando si e’ intorpiditi, non c’e’ dolore e impotenza, ma nemmeno gioia e guarigione... e’ una situazione di stallo che mantieni per non soffrire.
Addormentare e paralizzare queste situazioni diminuisce la qualita’ della vita, non c’e’ bisogno di provare emozioni intense, ma meno senti e meno ti senti vivo.
I sentimenti aggiungono vitalita’ alle nostre esperienze, ci servono per collegare il mondo che gira attorno a noi.
Mi e’ capitato di frenare le mie emozioni, di fermarmi a ragionare chiedendomi perche’ volevo attenuarlle... non ho trovato risposta.
Non voglio avvolgere i miei sensi nella nebbia, non voglio intorpidire come fanno tanti che fuggono da amore e sentimenti, i traumi e i dolori servono, da essi si guarisce... ne sono piu’ che convinta.
Ancora una volta ho ritrovato il mio coraggio... l’ho trovato dentro di me.
Tua
Si, sono io,
quella da cui vieni perchè sai che ti dirò di si.
Sono diventata Tua e Ti sentivi grande,
mentre io ero nulla,
tu lasciavi il tuo marchio e tornavi alle tue cose,
quella da cui vieni perchè sai che ti dirò di si.
Sono diventata Tua e Ti sentivi grande,
mentre io ero nulla,
tu lasciavi il tuo marchio e tornavi alle tue cose,
mi umiliavi e ti ritiravi nei tuoi spazi,
raccoglievo i pezzi e tornavo sola,
ma doveva per forza essere così,
non potevi diversamente.
Non ti biasimo, ho permesso io che accadesse,
ti ho incoraggiato, ti ho voluto.
Sei venuto da me,
i tuoi occhi pieni di necessità,
volevi, ordinavi, pretendevi.
Mentre facevo finta di crederti, eseguivo,
eri felice, almeno lo credevi,
lo pensavo....
ma eri vuoto come il tuo cuore.
Mi guardo indietro.....vaffanculo.
So che io non sono quello che vuoi,
so che io non sono quello che ti serve,
so che io non sono tua,
che tu non sei mio....
e adesso torni.
Siamo esattamente ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno?
Io sono tua e tu sei mio?
Cosi, vieni da me,
stillicidio di parole colpiscono la mente,
gli occhi si riempiono,
le emozioni si aggrappano,
si svuota tutto,
paura...
odio....
brama...
rancori...
nel corpo una spinta.
Mordo le mie labbra e torno alla realtà,
gli occhi annebbiati,
mi alzo e me ne vado.
Rimango nella stanza a guardare fuori,
ma gli occhi non vedono nulla di interessante,
la mente segue i propri pensieri,
la fantasia galoppa.....un immagine, un flash,
e mi trovo contro un muro.
Evitando il mio sguardo, mi sbatti li,
ma scelgo di esserci,
scelgo di essere utilizzata,
di essere usata e violata,
perché tanto è solo un momento,
il nostro momento,
sarò sul tuo piedistallo,
e tu solo mio.
Entrambi ricorderemo,
momenti di disperazione che consumano,
ma niente di più.
Vedo il marchio,
il tuo marchio,
ma sei veramente tu che voglio?
raccoglievo i pezzi e tornavo sola,
ma doveva per forza essere così,
non potevi diversamente.
Non ti biasimo, ho permesso io che accadesse,
ti ho incoraggiato, ti ho voluto.
Sei venuto da me,
i tuoi occhi pieni di necessità,
volevi, ordinavi, pretendevi.
Mentre facevo finta di crederti, eseguivo,
eri felice, almeno lo credevi,
lo pensavo....
ma eri vuoto come il tuo cuore.
Mi guardo indietro.....vaffanculo.
So che io non sono quello che vuoi,
so che io non sono quello che ti serve,
so che io non sono tua,
che tu non sei mio....
e adesso torni.
Siamo esattamente ciò che vogliamo e di cui abbiamo bisogno?
Io sono tua e tu sei mio?
Cosi, vieni da me,
stillicidio di parole colpiscono la mente,
gli occhi si riempiono,
le emozioni si aggrappano,
si svuota tutto,
paura...
odio....
brama...
rancori...
nel corpo una spinta.
Mordo le mie labbra e torno alla realtà,
gli occhi annebbiati,
mi alzo e me ne vado.
Rimango nella stanza a guardare fuori,
ma gli occhi non vedono nulla di interessante,
la mente segue i propri pensieri,
la fantasia galoppa.....un immagine, un flash,
e mi trovo contro un muro.
Evitando il mio sguardo, mi sbatti li,
ma scelgo di esserci,
scelgo di essere utilizzata,
di essere usata e violata,
perché tanto è solo un momento,
il nostro momento,
sarò sul tuo piedistallo,
e tu solo mio.
Entrambi ricorderemo,
momenti di disperazione che consumano,
ma niente di più.
Vedo il marchio,
il tuo marchio,
ma sei veramente tu che voglio?
martedì 2 ottobre 2012
Non potevo immaginare di aver messo piede su un fiume di porcellana, splendidi bagliori, splendida finezza…..ma tanto fragile e delicato….il mio fiume di parole tenero ma insolente, dolce ma impetuoso….
Conosco il chiarore della luce lunare come ammiro il chiarore della poesia che si staglia sotto la sua luce eterea, verso dopo verso, fino all’impersonale e all’incomprensibile, fino ai simboli che
Conosco il chiarore della luce lunare come ammiro il chiarore della poesia che si staglia sotto la sua luce eterea, verso dopo verso, fino all’impersonale e all’incomprensibile, fino ai simboli che
simboli non sono.
E proprio quando non ce la faccio a gridare le mie emozioni…. nel silenzio scrivo…perche’ un terremoto non si puo’ arrestare, non si puo’ soffocare dopo la morte, non puoi fermare il tuono dopo il lampo….. e ammanettata in un silenzio ancora piu’ assordante…..non ho paura…i versi si forgiano con il fuoco della mia mente, saltano vivi sul foglio bianco…..non mi deludono mai.
Cadono nell’acqua di quel fiume immobile e delicato, incuranti delle pietre su cui atterrano….devo continuare, non devo lasciare che il mio canto affondi la bellezza nel silenzio indifferente.
E proprio quando non ce la faccio a gridare le mie emozioni…. nel silenzio scrivo…perche’ un terremoto non si puo’ arrestare, non si puo’ soffocare dopo la morte, non puoi fermare il tuono dopo il lampo….. e ammanettata in un silenzio ancora piu’ assordante…..non ho paura…i versi si forgiano con il fuoco della mia mente, saltano vivi sul foglio bianco…..non mi deludono mai.
Cadono nell’acqua di quel fiume immobile e delicato, incuranti delle pietre su cui atterrano….devo continuare, non devo lasciare che il mio canto affondi la bellezza nel silenzio indifferente.
Chi vuoi che sia oggi?
La tua Signora o la tua puttana?
Ohhhh, che imbarazzante alleanza....
Due poli in guerra, eppure vanno a braccetto.
Yin e Yang di una realta' interiore,
La tua Signora o la tua puttana?
Ohhhh, che imbarazzante alleanza....
Due poli in guerra, eppure vanno a braccetto.
Yin e Yang di una realta' interiore,
si mescolano e divengono uno.
Da entrambi sento la forza,
entrambi hanno la loro saggezza,
entrambi vivono e servono,
entrambi hanno il loro momento di esistere...
Da entrambi sento la forza,
entrambi hanno la loro saggezza,
entrambi vivono e servono,
entrambi hanno il loro momento di esistere...
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