lunedì 1 luglio 2013

Mute emozioni

Alcune emozioni non hanno parole. E' come se la voce non fosse degna di esprimere in suoni quello che vibra sotto pelle. Meglio abbracciarle, le emozioni. Prendersi in prestito, umidi di desiderio, mentre le gocce si uniscono e si miscelano a creare nuovi odori. Una fusione di corpi, di respiri, di aria che è la stesa aria, di pelle che diviene fuoco, odore di sesso, che è sinonimo di amore. Ed esplode tutto dentro la mente. Tutto diviene chiaro, diventa una sola emozione, un'unica emozione che si stampa a caratteri cubitali.Occupa tutto lo spazio. Ma no. Meglio non darle fiato. E' un pensiero di velluto, morbido e delicato, che va cullato.

Vorrei divenir sirena

Ho scritto linee infinite 
Di lussuria e oscenità
Di un flusso che scorreva
Con gioie e dolori

Ho scritto solo per richiamare
Il ricordo di quell'ultimo respiro
Che ha piegato il silenzio
E riempito lo spazio

Ho scritto per farti conoscere
Un sonno colmo di fremiti
Risvegliata da un sogno
Apparentemente dolce

Ho scritto per avere un riscontro
Di un destino che ci ha uniti
Una strada lastricata di pietre
Su un fiume che scorreva pieno

Ho scritto per colmare il silenzio
Di belle parole che pensavo
Ti rendessero fiero di avermi
In abbondanza, ho scritto

Forse è meglio smettere
Immergermi in un mare
Colmo di azzurro, limpido
E trasformarmi in sirena

sabato 22 giugno 2013



Voglio i colori nei sogni
il sorriso di un anima innocente
la libertà di un bambino che gioca
la freschezza di riccioli ribelli
la maschera di un trucco che ride
un paio di scarpe con cui camminare
senza che stringano troppo
e viaggiare sulle ali della fantasia
assieme a palloncini policromi
a tenermi compagnia.
Buonanotte, con il calore di un sorriso giocoso.

Io esisto 
nel chiaro di luna 
tra le costellazioni di un sogno
alla deriva di un isola
nei respiri che prendo
tra i sospiri febbrili
negli attimi fuggenti
sulle ali del vento
nelle parole rincorse
tra i sussurri in cui inciampo
tra le tue dita che marchiano
nelle tue corde che legano
sospesa nel nulla
di un oceano infinito
dal nome desiderio.

Io sono qui



Nel silenzio la luce cade
attraversa la pelle
una voragine che si apre
un luogo dove vivono i segreti
respirano a pieni polmoni
la libertà di un volo pindarico
si espandono ad ogni secondo
saltano vivi tra acqua e carne
tra viscere e lamenti
di una Donna che ama.


il mondo è immobile, 
silenzioso, 
trattieni il respiro. 
i tuoi occhi guardano in alto, 
ipnotizzati da luci brillanti 
sospese su, nel cielo oscuro. 
Tutto il mondo
ci stava guardando,
ma io,
stavo guardando te.

Mi piacerebbe baciarti
imprimere le mie labbra ciliegia
sulla pelle infuocata dal sole
in quest'inizio d'estate
che ci ha fatto incontrare
come piccoli promemoria
per ricordarti che esisto.