Fluttuo nel tempo, come una triste creatura dimenticata, sognatrice pietosa, non mi vedi...persa nei mondi oscuri della mente Allie Walker
sabato 25 maggio 2013
Tiramisù alle fragole
Ho raggiunto l'estasi quando è scivolato giù per la gola.
Scena di (stra)ordinario piacere
Sarebbe stato facile descrivere il momento, le azioni, i movimenti delle mani sul corpo. Altrettanto facile dirti cosa ho usato e dove. Il difficile viene quando devo descrivere quella marea di sensazioni ed emozioni che si affacciano alla mente, quelle immagini che sono stagliate nella memoria e che difficilmente dimenticherò.
Ecco… quello che è passato per la mia testa, oggi pomeriggio, è stato come rivedere immagini impresse su una pellicola di un film muto, scene a rallentatore, fotogrammi di istanti vissuti intensamente, spezzoni di attimi. Ho chiuso gli occhi, il mondo attorno a me è scomparso. E quando tutto è diventato silenzio, ho iniziato il mio “viaggio”… ed ero solo io e la tua voce, io e le tue parole, io e il tuo sguardo. Ho navigato verso lidi conosciuti, nuotato nelle maree, sono arrivata fino a te e non importava quanto eri lontano. Eri così vicino da sentire il tuo odore, il tuo tocco e il tuo respiro, abbastanza vicino da sentirti dentro di me. Il desiderio si è diffuso, il respiro prima lento è divenuto tonico, vibrante, brividi hanno percorso la pelle, gli aromi e i profumi affondati nei polmoni. Colma di lussuria, fili dolci di ambrosia hanno vagato liberi sulle cosce. Scosso il corpo in movimenti sinuosi in una danza di gitani desideri. Fluidi di piacere che ho lambito e raccolto, per portarli alle labbra e assaporare anche questo ultimo attimo prima di tornare a immergermi nell’ordinario scorrere del tempo.
Ecco… quello che è passato per la mia testa, oggi pomeriggio, è stato come rivedere immagini impresse su una pellicola di un film muto, scene a rallentatore, fotogrammi di istanti vissuti intensamente, spezzoni di attimi. Ho chiuso gli occhi, il mondo attorno a me è scomparso. E quando tutto è diventato silenzio, ho iniziato il mio “viaggio”… ed ero solo io e la tua voce, io e le tue parole, io e il tuo sguardo. Ho navigato verso lidi conosciuti, nuotato nelle maree, sono arrivata fino a te e non importava quanto eri lontano. Eri così vicino da sentire il tuo odore, il tuo tocco e il tuo respiro, abbastanza vicino da sentirti dentro di me. Il desiderio si è diffuso, il respiro prima lento è divenuto tonico, vibrante, brividi hanno percorso la pelle, gli aromi e i profumi affondati nei polmoni. Colma di lussuria, fili dolci di ambrosia hanno vagato liberi sulle cosce. Scosso il corpo in movimenti sinuosi in una danza di gitani desideri. Fluidi di piacere che ho lambito e raccolto, per portarli alle labbra e assaporare anche questo ultimo attimo prima di tornare a immergermi nell’ordinario scorrere del tempo.
I sentimenti
I sentimenti sono un aspetto molto impegnativo della nostra vita.
Sperimentiamo intense emozioni senza capire esattamente il motivo e di conseguenza e' difficile individuare le soluzioni, calmare le nostre menti e i cuori afflitti.
Quando riusciamo a domare i nostri sentimenti, trovando la soluzione adeguata, riprendiamo il controllo del nostro potere personale, ritrovando il coraggio di esprimere l'essenza della nostre emozioni.
Tornando in pieno controllo, passiamo da uno stato emotivo all'altro, lasciamo andare dolore e rabbia, ed esaminiamo l'effetto sulla nostra vita. sicuramente positivamente.
Qualunque siano la natura dei sentimenti, dobbiamo definire le reazioni che si svolgono internamente, darle un "nome". Se si ha paura di una situazione o si e' intimiditi da una persona, non bisogna dare voce alla propria ansia, la precisione in cui ci si esprime e' indicativo della nostra volontà.
Ci possono essere dei momenti in cui si trova l'uscita desiderata solo ammettendo i sentimenti prima di altri. La nostra capacita' di delinearli in modo esplicito può aiutare a chiedere il sostegno o l'aiuto di cui si ha bisogno, una guida, senza impantanarsi in sofferenze inutili.
Quando si riuscirà ad esprimere i propri sentimenti di angoscia, ci si può sorprendere. la liberazione e l'alleggerimento dell'animo saranno una grandissima cosa inaspettata.
PER DARE VOCE AI NOSTRI SENTIMENTI...
DOBBIAMO TROVARE LA FORZA LASCIARLI ANDARE...
RITROVEREMO IL NOSTRO EQUILIBRIO EMOTIVO...
Oggi non è stato possibile trovare l'equilibrio giusto, nonostante abbia tentato. Adesso lascio solo scorrere il tempo, con la speranza che le "cose" si riaggiustino. Ribadisco: la chiave sulla porta di casa mia è sempre lì, non la nascondo e non metto il chiavistello. Sempre pronta ad accoglierti al meglio delle mie possibilità. Non recrimino, non porto rancore (non è nelle mie corde)... provo solo un filo di rabbia per non aver capito quello che ti passava nella testa. Mea culpa? Forse. Continuo a volerti bene, di questo non puoi incolparmi. Percepisco la tua sofferenza, come sento quella mia... te l'ho detto anche poco fa: ognuno sentiamo la propria, sei fragile come me in questo senso, non è vero che sei una roccia e devi fartene una ragione, qualunque cosa dicano gli altri. Tutti abbiamo bisogno di aiuto, la mia mano è tesa... sta a te afferrarla o...
Scegli, fai le tue scelte, consapevolmente. Ricorda solo che qualunque cosa tu scegli di fare, io continuo ad esserci per te, come ci sono sempre stata da un anno a questa parte e come tu hai fatto altrettanto nei miei confronti... per questo ti dico GRAZIE.
Sperimentiamo intense emozioni senza capire esattamente il motivo e di conseguenza e' difficile individuare le soluzioni, calmare le nostre menti e i cuori afflitti.
Quando riusciamo a domare i nostri sentimenti, trovando la soluzione adeguata, riprendiamo il controllo del nostro potere personale, ritrovando il coraggio di esprimere l'essenza della nostre emozioni.
Tornando in pieno controllo, passiamo da uno stato emotivo all'altro, lasciamo andare dolore e rabbia, ed esaminiamo l'effetto sulla nostra vita. sicuramente positivamente.
Qualunque siano la natura dei sentimenti, dobbiamo definire le reazioni che si svolgono internamente, darle un "nome". Se si ha paura di una situazione o si e' intimiditi da una persona, non bisogna dare voce alla propria ansia, la precisione in cui ci si esprime e' indicativo della nostra volontà.
Ci possono essere dei momenti in cui si trova l'uscita desiderata solo ammettendo i sentimenti prima di altri. La nostra capacita' di delinearli in modo esplicito può aiutare a chiedere il sostegno o l'aiuto di cui si ha bisogno, una guida, senza impantanarsi in sofferenze inutili.
Quando si riuscirà ad esprimere i propri sentimenti di angoscia, ci si può sorprendere. la liberazione e l'alleggerimento dell'animo saranno una grandissima cosa inaspettata.
PER DARE VOCE AI NOSTRI SENTIMENTI...
DOBBIAMO TROVARE LA FORZA LASCIARLI ANDARE...
RITROVEREMO IL NOSTRO EQUILIBRIO EMOTIVO...
Oggi non è stato possibile trovare l'equilibrio giusto, nonostante abbia tentato. Adesso lascio solo scorrere il tempo, con la speranza che le "cose" si riaggiustino. Ribadisco: la chiave sulla porta di casa mia è sempre lì, non la nascondo e non metto il chiavistello. Sempre pronta ad accoglierti al meglio delle mie possibilità. Non recrimino, non porto rancore (non è nelle mie corde)... provo solo un filo di rabbia per non aver capito quello che ti passava nella testa. Mea culpa? Forse. Continuo a volerti bene, di questo non puoi incolparmi. Percepisco la tua sofferenza, come sento quella mia... te l'ho detto anche poco fa: ognuno sentiamo la propria, sei fragile come me in questo senso, non è vero che sei una roccia e devi fartene una ragione, qualunque cosa dicano gli altri. Tutti abbiamo bisogno di aiuto, la mia mano è tesa... sta a te afferrarla o...
Scegli, fai le tue scelte, consapevolmente. Ricorda solo che qualunque cosa tu scegli di fare, io continuo ad esserci per te, come ci sono sempre stata da un anno a questa parte e come tu hai fatto altrettanto nei miei confronti... per questo ti dico GRAZIE.
E’ stato un capriccio, un piacevole passatempo, una sorpresa dopo la giornata vissuta tra alti e bassi. E’ apparsa all’improvviso, devo ancora capire da dove è venuta, ma era così palpabile che ho dovuto farlo ed è stato un piacevole “imprevisto”. Allora ho sostituito tutto il mio malessere e sono andata dritta per quella strada irresistibile, seguendo quel sussurro che si faceva sempre più insistente e indisciplinato. Ho preso un bel respiro, mi sono completamente rilassata e ho pensato a me, al mio corpo, alle sensazioni lussuriose che prendevano il sopravvento e diabolicamente colmavano la mia testa, prima di tutto il resto. Credo di aver dato il mio meglio già dalla prima volta… la seconda è stata paradisiaca. Ma tu lo sai, non sono una brava persona… non mi sono fermata. Ho aperto l’acqua della doccia e mi sono infilata sotto l’acqua bollente, continuando ad affondare le mani, scavando tra le labbra con un’urgenza che ha meravigliato anche me. E stavo così fottutamente bene, il piacere così grande, che quando avevo finito ero incerta sul continuare. Perchè non è mai abbastanza? Perché anche ansimate e gocciolante ho voluto continuare ancora? E’ una linea così sottile da oltrepassare, quando penso a te, in bilico tra l’incertezza e la voglia, che sorrido e l’impulso prende il sopravvento.
Invadente
Sei come un antifurto per auto alle quattro del mattino.
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