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sabato 29 settembre 2012

Non sono normale, lo so.
Guardo il mondo con occhi diversi,
attraverso un prisma distorto,
nel buio inesplorato da altri,
trovo la mia gioia,
ed e' fonte di una velata follia.
Non sono normale, lo so.
Guardo tutto con gli occhi del cuore,
rivelano a me cose ed emozioni,
che occhi adornati da maschere sorridenti non vedono.
E allora,
cadono le maschere di fronte ai miei occhi,
quello che rimane e' solo fumo.....
Ma Io, non sono normale!
Come il tiepido vento
che al mattino
la pelle ti accarezza

ti sfioro in un abbraccio
di delicato ardore

dove il contatto
fa fiorir il tepore
di un amore
che mai
chiede il possesso

domenica 16 settembre 2012

Danzo l'amore in ombre e luci
di una tremula fiamma di candela,
con le stelle e la luna a crear bagliori preziosi,
nei sottili veli di tempo e spazio che ci rimangono.
Indosso il tuo corpo come cappotto,
i tuoi occhi come laghi di emozioni,
dove il tempo ora non esiste,
dove la melodia del silenzio ci culla di passione


Una parola pronunciata
perde la vita,
perde la verità.
C'è un luogo silenzioso
dove i nostri pensieri
respirano in tutto il loro essere
in una perfezione senza forma.

martedì 11 settembre 2012

Sto affogando,
immersa in una follia,
che non conosce scampo.
Sei il calore e la luce,
sei passione da prendere al volo.
Tocca la mia pelle e il mio cuore,
fammi salire da te,
e soddisfare la tua chiamata.
Figlia della lussuria,
mi inchino a te,
sono nata per ballare
e sanguinare per te.



Guardo il mondo in cui sono immersa,
guardo più profondamente di quanto dovrei.
Il buio riempie spesso i miei pensieri,
è una maledizione.
Si allaccia cosi stretto al benessere,
che si trasforma in un simbiotico ballo,
tra buio e luce.
Accolgo con favore la luce,
riscalda il mio guscio di ghiaccio.
Fioriscono i pensieri,
tra paradiso e inferno,
tra angeli e demoni.
Un misto di pazzia e senno,
ma è la follia che scelgo,
sempre più spesso.


Cio che cerco non si vende, 
non è un oggetto, 
per cui il denaro non mi sarà d'aiuto. 
Quello che vorrei, non si trova facilmente,
non è a portata di mano, 
la ricerca è ardua, 
ma io ho pazienza e soprattutto non ho fretta. 
Ora conto i pensieri e ad ognuno metto un punto, 
così non si intrecciano. 
Faccio un mucchietto dei miei sogni, 
scorro le immagini, 
si accartocciano una sopra l'altra, 
mischiando i colori e le sfumature di nero. 
Si ho detto nero e non grigio. 
E continuo a guardarmi attorno, 
fino a che gli occhi potranno guardare. 
La sera metto tutto in frigo, 
so già che consumerò un sacco di corrente, 
perchè lo terrò sempre aperto, 
tutta la notte,
seduta a terra , 
gambe incrociate, 
per capire che non c'e' niente da vedere, 
niente da fare, 
ma solo aspettare.